Il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” apporta una vera e propria rivoluzione del vecchio Superbonus110%; a differenza di quest’ultimo, i nuovi lavori non saranno più finanziati attraverso il meccanismo delle detrazioni fiscali ma saranno affidati alle ESCO – Società di Servizi del settore Energetico- e saranno proprio le famiglie a beneficiare delle nuove agevolazioni.

Dalla revisione effettuata dal PNRR si stima che i fondi ammontano a circa 380 milioni di euro che saranno destinati per l’efficientamento energetico delle case popolari e dell’edilizia residenziale sociale.

Secondo una prima previsione del Governo questi incentivi potranno avere una durata almeno decennale; una durata così lunga servirà a centrare gli obiettivi su clima ed efficienza energetica per riuscire a rispettare la nuova direttiva europea.

Questo sistema, che entrerà in funzione agli inizi del 2025, permetterà di «superare le criticità e le distorsioni» generate proprio dal Superbonus avrà come obiettivo principale la tutela e l’efficienza energetica.

Per approfondire:

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.