Sabato 17 maggio si è tenuta a Roma, nella prestigiosa Aula Magna della Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza”, una cerimonia di grande rilevanza per il futuro dell’energia sostenibile in Italia. L’evento ha visto protagoniste Federesco e SUN4U, impegnate nella promozione delle energie rinnovabili e nella costruzione di un nuovo modello di comunità energetica solidale.
Federesco – Federazione Nazionale delle ESCo (Energy Service Company) – è un’organizzazione che rappresenta le imprese impegnate nell’efficienza energetica, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica.
SUN4U è invece una piattaforma innovativa nata dalla visione degli ingegneri Patrick Maurelli e Flavio Rosa, con il supporto strategico di Federesco e il coinvolgimento di Google Foundation. Il progetto si propone di facilitare la nascita e la gestione delle comunità energetiche, mettendo al centro cittadini, territori e tecnologie intelligenti.
Nel corso dell’evento, il vicepresidente nazionale di Federesco, Angelo Grimaldi, ha premiato le prime dieci Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS) costituite nella regione Lazio. Le CERS rappresentano un modello avanzato di gestione dell’energia, in cui gruppi di cittadini e realtà locali si uniscono per produrre, condividere e utilizzare energia da fonti rinnovabili, con benefici economici, ambientali e sociali concreti.
“Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questa premiazione – ha dichiarato Grimaldi – che oltre alla divulgazione e sollecitazione all’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili, riporta la cittadinanza a percorsi di condivisione che negli ultimi anni sembrano svaniti, svolgendo quindi anche un ruolo etico e sociale oltre che economico tangibile per le famiglie”.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al professor Spartaco Paris, direttore del Centro CITERA (Centro di Ricerca Interuniversitario Territorio Edilizia Restauro Ambiente), per l’ospitalità e il contributo scientifico offerto all’iniziativa.
L’evento ha rappresentato un passo importante verso una transizione energetica più partecipata e inclusiva, in cui l’energia diventa non solo una risorsa tecnica ma anche un motore di coesione sociale.