GENEA al fianco di cittadini e imprese per le comunità energetiche rinnovabili: in arrivo il decreto non solo per i condomini, ma anche per le industrie
Le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) sono state introdotte dall’art. 42-bis “Decreto Milleproroghe” n. 162 del 30 dicembre 2019, già previste dalla Direttiva Europea RED II 2018/2001/UE con l’obiettivo di disciplinare la promozione delle fonti rinnovabili in prospettiva della decarbonizzazione prevista per il 2030 e di diffondere l’adozione di fonti energetiche rinnovabili. Nonostante l’Italia non abbia ancora promulgato la legge nazionale per il recepimento della Direttiva sulle energie rinnovabili RED II 2018/2001/UE e della Direttiva sul mercato interno dell’energia elettrica Direttiva 2019/944/UE, ha comunque avviato una fase di sperimentazione sulla prima: tra le varie misure adottate dal governo italiano, incluse nel Decreto Rilancio (DL n. 34/2020), per promuovere la diffusione delle CER troviamo il DL n. 34 del 19/05/2020, convertito in legge n. 77 del 17/07/2020, che, agli artt. 119-121, introduce una detrazione pari al 110% delle spese relative a specifici interventi di efficienza energetica e di misure antisismiche sugli edifici (cosiddetto “Superbonus”).
Le CER sono identificate come soggetti giuridici a pieno titolo, costituite da privati cittadini, enti, imprese e industrie che si uniscono con lo scopo principale di generare, condividere e scambiare energia autoprodotta con impianti locali, alimentati da fonti di energia rinnovabile.
In questo senso le CER potrebbero contribuire a raggiungere i seguenti obiettivi:
- Promuovere l’accettazione pubblica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili a livello decentralizzato;
- Promuovere l’efficienza energetica a tutti i livelli;
- Promuovere la partecipazione al mercato di utenti che altrimenti non sarebbero stati in grado di farlo;
- Consentire la fornitura di energia a prezzi accessibili;
- Combattere la vulnerabilità e la povertà energetica, riducendo i costi di fornitura dell’energia e i consumi e promuovendo l’efficienza energetica.
Le CER si prefigurano, nel particolare momento storico che stiamo attraversando, come uno strumento molto efficace e concreto per contrastare il caro bollette, l’emergenza climatica e la crisi energetica in atto. A tal proposito il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha dichiarato che a breve sarà avviata la consultazione pubblica per un rapido avvio del nuovo decreto che possa incentivare e promuovere le CER come soluzione per la diffusione delle energie rinnovabili. Infatti, come ampiamente dimostrato dalla crisi economica e sanitaria legata alla diffusione pandemica del virus SARS-CoV-2, l’impatto dell’uomo sull’ambiente trova i propri effetti ad ogni livello di osservazione e la progressiva attivazione delle comunità locali, attraverso processi partecipativi legati alla rigenerazione economica, lasciano intravedere una concreta possibilità di rinascita e sviluppo di carattere sociale ed energetico: la transizione energetica diventa un’opportunità per definire nuovi modelli di produzione e per adottare nuovi modelli comportamentali maggiormente sostenibili.
La dimensione comunitaria delle CER potrebbe rappresentare il giusto ecosistema in termini di dimensioni e di obiettivi condivisi, tale da ristabilire una relazione con l’ambiente circostante a partire dall’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili. Questo approccio consentirebbe la realizzazione di una rete economica e sociale sostenibile per le presenti e per le future generazioni all’insegna dell’innovazione tecnologica e socio-economica e della condivisione dell’energia rinnovabile: i territori con i loro cittadini e le loro impresse saranno i protagonisti di una nuova realtà decarbonizzata, decentrata e democratica.
Normativa di riferimento:
- Decreto-legge 162/19 L’art. 42 bis introduce le Comunità energetiche rinnovabili previste dalla Direttiva Europea RED II (2018/2001/UE).
- Delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA che disciplina le modalità e la regolazione economica dell’energia elettrica condivisa a livello di edificio (AUC) o dalle Comunità energetiche rinnovabili (CER)
- DM 16 settembre 2020 del MiSE fissa gli incentivi per la remunerazione degli impianti a fonti rinnovabili inseriti nelle configurazioni sperimentali di autoconsumo collettivo e CER, in attuazione dell’articolo 42-bis, comma 9, del decreto-legge n. 162/2019, convertito dalla legge n. 8/2020
- Decreto Legislativo n.199 dell’8 novembre 2021, che attua la Direttiva UE 11/12/2018, n. 2001.
- GSE – REGOLE TECNICHE 4/4/2022 per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa nelle CER.
FONTI VARIE:
https://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/pdf-volumi/2020/guida_comunita-energetiche.pdf
https://www.autoconsumo.gse.it/
https://www.greenme.it/ambiente/energia/comunita-energetiche-pronto-decreto/
https://www.qualenergia.it/articoli/comunita-energetiche-rinnovabili-decreto-incentivi-pronto/
https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/sblocchiamo-le-comunita-energetiche/
https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/decreto-comunita-energetiche/
https://www.nextville.it/news/49864/comunit-energetiche-rinnovabili-arriva-il-decreto/