L’estate 2023 è stata caratterizzata da temperature elevate e ondate di calore che hanno interessato il bacino del Mediterraneo. Anche l’Oasi di Frassineto, un immenso bosco situato ad un’altezza di 670 metri sul livello del mare sulla fascia pedemontana dei monti Picentini occidentali nel territorio di Fisciano, ha registrato valori termici davvero ragguardevoli.

L’Oasi di Frassineto è una riserva naturale gestita da Legambiente Valle dell’Irno, che dal 2018 ha avviato un interessante progetto di monitoraggio meteorologico in collaborazione con Genea Consorzio Stabile, una realtà aziendale molto sensibile ai temi ambientali e della tutela del territorio, che opera nel campo dell’efficienza energetica, degli impianti tecnologici e della mitigazione del rischio idrogeologico.

Il progetto prevede la presenza di una stazione meteorologica all’interno dell’Oasi, che offre in maniera totalmente gratuita alla popolazione un servizio ambientale fondamentale, oltre a diffondere attraverso lezioni di meteorologia, la cultura verso il cambiamento climatico in atto.

I dati raccolti dalla stazione meteorologica nell’estate 2023 sono stati analizzati evidenziando le seguenti anomalie termiche:

  • Nel mese di giugno 2023, la temperatura media registrata all’Oasi di Frassineto è stata di 19,8°C, a fronte di una temperatura media massima di 24,2°C, e 16,6°C di temperatura media minima.
  • Nel mese di luglio 2023, la temperatura media registrata è stata di 24,7°C, con una media delle temperature massime di 29,3°C e 21,2°C di temperatura media minima.
  • Nel mese di agosto 2023, la temperatura media registrata è stata di 22,5°C con una valore di 27,3°C di temperatura media massima e 18,7°C di temperatura media minima.

Questi valori sono superiori alla media storica del periodo, e testimoniano l’effetto dell’alta pressione sub-tropicale sul clima dell’area mediterranea, che ha favorito prolungate fasi di tempo stabile, caldo e soleggiato.

Il progetto di monitoraggio meteorologico all’Oasi di Frassineto è un esempio di sinergia tra il mondo associativo e quello imprenditoriale, che dimostra come sia possibile coniugare la salvaguardia dell’ambiente con lo sviluppo economico e sociale.

Grande soddisfazione espressa da Gaetano Genovese, meteorologo di 3B Meteo e responsabile del progetto di monitoraggio “dal 2018 portiamo avanti questo interessante progetto di monitoraggio meteorologico presso l’oasi di Frassineto in collaborazione con GENEA consorzio stabile”: grazie alla presenza della stazione meteorologica, offriamo in maniera totalmente gratuita alla popolazione un servizio ambientale fondamentale oltre a diffondere attraverso lezioni di meteorologia, la cultura verso il cambiamento climatico in atto.”

Dello stesso avviso anche Angelo Grimaldi di “GENEA – la nostra azienda è da sempre in prima linea con Legambiente regionale e nazionale oltre che sulle delegazioni territoriali come il circolo della Valle dell’Irno. La nostra realtà è molto sensibile ai temi ambientali e della tutela del territorio. Nel concreto questi concetti sono attuati con le attività di efficienza energetica come installazioni di fotovoltaico e di risparmio energetico, oltre alle numerose attività di mitigazione del rischio idrogeologico”.

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.