Il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” apporta una vera e propria rivoluzione del vecchio Superbonus110%; a differenza di quest’ultimo, i nuovi lavori non saranno più finanziati attraverso il meccanismo delle detrazioni fiscali ma saranno affidati alle ESCO – Società di Servizi del settore Energetico- e saranno proprio le famiglie a beneficiare delle nuove agevolazioni.
Dalla revisione effettuata dal PNRR si stima che i fondi ammontano a circa 380 milioni di euro che saranno destinati per l’efficientamento energetico delle case popolari e dell’edilizia residenziale sociale.
Secondo una prima previsione del Governo questi incentivi potranno avere una durata almeno decennale; una durata così lunga servirà a centrare gli obiettivi su clima ed efficienza energetica per riuscire a rispettare la nuova direttiva europea.
Questo sistema, che entrerà in funzione agli inizi del 2025, permetterà di «superare le criticità e le distorsioni» generate proprio dal Superbonus avrà come obiettivo principale la tutela e l’efficienza energetica.
Per approfondire: