La Legge di Bilancio 2025 è stata approvata in via definitiva dal Senato della Repubblica il 28 dicembre 2024.

Le principali novità riguardano l’edilizia, l’ambiente, l’energia e gli appalti pubblici. Nello specifico i temi di maggiore interesse riguardo l’efficientamento energetico:

Bonus per l’edilizia residenziale Pubblica (ERP)

Un fondo per l’efficientamento energetico delle abitazioni Erp e per le famiglie a basso reddito metterà a disposizione sovvenzioni fino al 65% a fondo perduto e cofinanziamento fino al 35%. Un decreto ministeriale individuerà le tipologie di investimento ammissibili e i beneficiari con le relative modalità di presentazione dei progetti.

Caldaie a gas, stop ai bonus dal 2025

Anche per le caldaie ci sono novità a partire dal gennaio 2025. La norma ottemperata dalla Direttiva Case Green vieta ai Paesi dell’U.E. di incentivare le caldaie autonome a combustibile fossile e dal 2040 impone che esse siano eliminate dal mercato.

A partire dal nuovo anno l’Italia deve escludere dai bonus fiscali gli impianti di climatizzazione alimentate da gas di origine fossile.

Conto termico 3.0, anche per le strutture sanitarie

Il Conto Termico 3.0, a partire dal nuovo anno introduce l’attenzione per il miglioramento dell’efficienza energetica. Il nuovo decreto amplia la platea dei beneficiari e gli incentivi potranno coprire fino al 100% i costi in determinati casi quali gli interventi che riguardano gli edifici pubblici in piccoli comuni, scuole, ospedali e altre strutture sanitarie.

Restano altri temi presi in esame dalla Legge di Bilancio, ma questi sopra descritti, rappresentano la sintesi delle misure di maggiore impatto per i professionisti e per le imprese.

Il sistema di GENEA è incentrato sostanzialmente su un know how che viene da lontano. Il capostipite ha iniziato ad operare nel campo dell’edilizia nei primi anni del secolo scorso. Una delle aziende socie del CONSORZIO GENEA, è stata fondata nel 1951 dal figlio e, da allora si è mantenuta al passo con i tempi, coadiuvata a sua volta, dai suoi due figli, anch’essi affascinati dal settore edile e dalla tradizione che sentivano e sentono di dover continuare ad affermare, con professionalità ed innovazione.